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Arcobaleno in strada

Il gruppo di volontari Arcobaleno in Strada nasce nel 2013 per rispondere con aiuti di prima necessità al flusso di profughi proveniente principalmente dall’Africa Sub Sahariana e dal Corno d’Africa.

In collaborazione con Comunità di Sant’Egidio e con il comitato Cambio Passo si organizzano i primi gruppi di volontari al fine di supportare con cibo, viveri, informazioni e solidarietà i profughi in transito verso il nord Europa che si assembrano spontaneamente nella zona di Porta Venezia in grande numero (85.000 nel corso del 2014-2015).

Dal 2016, a seguito della chiusura delle frontiere, i transiti sono molto diminuiti; profughi e richiedenti asilo sono costretti in Italia e ospitati in "Centri di Accoglienza Straordinaria" (CAS). Il gruppo Arcobaleno in Strada si è messo a loro disposizione in una di queste strutture, gestita dalla Fondazione Progetto Arca, con la quale inizia una proficua collaborazione.

Una quindicina di volontari preparati per l'insegnamento dell'italiano hanno affiancato gli insegnanti della Fondazione per rafforzare l'apprendimento della lingua da parte delle ragazze residenti nel centro di via Agordat. Le lezioni sono state un’occasione per fare amicizia, comprendere i bisogni, mostrare il volto di una città accogliente e solidale. Vi sono state occasioni per festeggiare, come la nascita o il battesimo di un bambino, il Natale, la fine del Ramadan.

Il progetto si è attualmente concluso e rimane testimonianza viva della volontà e della capacità da parte di Arcobaleno di rispondere in modo pronto e attivo alle emergenze e nuove esigenze dei migranti che si trovano a raggiungere la nostra città.